Montegrotto al cospetto della Vergine
Alle 6.30 del mattino del 25 aprile il pellegrinaggio votivo interparrocchiale di Mezzavia, Montegrotto e Turri. Una tradizione che ha le sue basi storiche nella peste del 1630.
Mercoledì 25 aprile, con appuntamento alle 6.30 di fronte all’oratorio della Madonna di Montegrotto, torna il pellegrinaggio votivo interparrocchiale al santuario della Madonna della Salute di Monteortone, che vede unite le tre parrocchie di Mezzavia, Montegrotto e Turri. Questa tradizione affonda le radici nella storia, e si svolge annualmente per ringraziare Maria per la liberazione dalla peste del 1630.
Tuttavia, questo pellegrinaggio significa molto altro. Ogni anno, si uniscono in processione un migliaio di persone, che giungono anche dai paesi limitrofi, per esprimere una fede nella Madonna e una gioia nel testimoniarla che vanno oltre il tempo e oltre il senso specifico della processione.
Il momento più commovente è quello dell’ingresso della statua di Maria nel santuario, che viene sempre accompagnato dall’applauso commosso dei partecipanti.
I fedeli sfileranno lungo le vie della città, portando in processione le statue della Madonna nera, di sant’Antonio, san Giuseppe e san Luigi, e saranno accompagnati nei canti dalla Filarmonica aponense e dalla corale interparrocchiale di Turri.
Quest’anno la messa, prevista verso le 8.15, sarà celebrata all’esterno, nello spazio antistante la chiesa, perché i lavori di restauro del Santuario ne impediscono l’accesso ai fedeli fino al prossimo 18 maggio. Il ritorno è previsto attorno alle 10.30.
«Il pellegrinaggio al santuario di Monteortone è un bel momento di comunità che le nostre tre parrocchie vivono insieme da molto tempo – commenta don Roberto Bicciato, parroco di Montegrotto – Spero che il gesto di “camminare insieme” possa tradursi in un cammino sempre più condiviso anche a livello pastorale».
L’accesso dei veicoli sarà interdetto lungo le strade interessate dal passaggio dei fedeli in processione, che percorreranno il corso delle Terme, per raggiungere il Montirone attraverso via Marzia e proseguire verso Monteortone.