I 75 anni della chiesa di San Prosdocimo
La parrocchia di San Prosdocimo a Padova festeggia i 75 anni della consacrazione della chiesa. Il 10 giugno la S. Messa con il vescovo Claudio.
Sanctus Prosdocimus episcopus et confessor. È così che si trova scritto all’interno del clipeo marmoreo con l’immagine di san Prosdocimo collocato sopra l’altare che conserva il corpo del santo, facente parte del sacello adiacente alla chiesa di Santa Giustina. Prosdocimo, verosimilmente primo vescovo della Chiesa padovana (sec. I), è uno dei quattro patroni. Tra le chiese nella diocesi a lui dedicate, ve n’è una – collocata tra l’altro non lontano da Santa Giustina – che il 5 giugno ricorderà i 75 anni della sua consacrazione, la parrocchia di San Prosdocimo. Il momento centrale dei festeggiamenti sarà la celebrazione della messa comunitaria delle 11, domenica 10 giugno, con il vescovo Claudio, cui seguirà un momento conviviale negli spazi della scuola dell’infanzia.
La storia di questa chiesa vede gli albori negli anni 1938–40, nel contesto del programma perseguito dal vescovo Carlo Agostini di dotare di nuove chiese e parrocchie i quartieri che cominciavano a svilupparsi attorno alla cinta muraria della città. La parrocchia, eretta il 9 novembre 1941, comprendeva allora circa 560 famiglie e 2.300 abitanti; la chiesa venne consacrata il 5 giugno di due anni dopo. Attualmente questa realtà conta una forte percentuale di abitanti di età superiore ai 65 anni.
«La presenza di poche famiglie giovani – sottolinea don Leonardo Scandellari, dal 2013 parroco a San Prosdocimo – pone un ripensamento della pastorale che stiamo affrontando. La realtà della scuola dell’infanzia (la cui ristrutturazione e riqualificazione con un progetto didattico innovativo, ha costituito tra gli impegni più rilevanti degli ultimi anni) è preziosa nella vita della parrocchia oltre che per il servizio che svolge, anche per gli spazi di incontro e di formazione che offre a molte giovani famiglie, non tutte di parrocchiani».
Tra le questioni pastorali che la comunità sta affrontando c’è anche il cammino di rinnovamento dell'iniziazione cristiana, che ripropone con forza il quesito di come garantire percorsi efficaci di formazione per giovani, adulti e anziani, secondo le indicazioni della Chiesa di Padova, tenendo conto delle particolari condizioni della parrocchia. «Soprattutto per i giovani – afferma don Leonardo – si avverte l’esigenza di aperture verso forme di cooperazione che sempre più spesso saranno richieste alle comunità del vicariato e della città, alla luce delle rapide trasformazioni in atto nel contesto sociale».
La comunità parrocchiale, fin dallo scorso autunno, ha anche avviato un percorso di sensibilizzazione in prospettiva del rinnovo degli organismi comunitari: «Con i miei collaboratori, abbiamo investito notevolmente in termini di tempo e di energie per coinvolgere la comunità a vivere il rinnovo degli organismi di partecipazione non come una mera formalità o un'esigenza puramente tecnica per la gestione della parrocchia, ma come occasione per approfondire la conoscenza e la consapevolezza della realtà ecclesiale di cui facciamo parte. La commemorazione dei 75 anni della consacrazione della chiesa si inserisce proprio nell’intento di sviluppare il senso di appartenenza a questa comunità cristiana».
Tra gli appuntamenti legati alla ricorrenza, domenica 27 maggio è stato organizzato un concerto vocale di brani sacri con il soprano Dominika Zamara e il pianista Franco Moro, grazie al sostegno della Casa del fanciullo e dell'associazione culturale Pontecorvo viva. Durante la celebrazione del 10 giugno verrà inoltre benedetta e collocata nella cappella del fonte battesimale, un'immagine di san Prosdocimo della quale la chiesa era sinora sprovvista: si tratta di un dipinto su tavola realizzato dall'iconografa Lina Gomiero, che si è ispirata all’imago clipeata in Santa Giustina.