Alla Perla di Torreglia quattro film per approfondire la conoscenza interreligiosa

Inizia il 27 ottobre “Fedi in gioco”, la proposta dall’Acec che per il secondo anno torna nella sala della comunità dei Colli. Quattro storie, quattro racconti di “ordinaria meraviglia” per viaggiare tra fedi, culture, società con il supporto di un commento multidisciplinare che spazia tra storia, antropologia, teologia e scienze religiose.  

Alla Perla di Torreglia quattro film per approfondire la conoscenza interreligiosa

Il cinema teatro La Perla di Torreglia, per il secondo anno, coglie l’opportunità ideata dall’Acec nazionale con la rassegna “Fedi in gioco” che coinvolge, oltre alla sala della comunità di via Mirabello 47, altre trenta realtà in tutta Italia.

Il primo film ad aprire il cartellone venerdì 27 ottobre (in cui si celebra la giornata ecumenica del dialogo cristiano islamico) alle 21 è Agnus Dei di Anne Fontaine (nella foto).
Mathilde è un giovane medico francese della Croce rossa che opera in Polonia nel 1945, fino a quando riceve la visita di una suora in ricerca disperata del suo aiuto: in convento alcune consorelle incinte, abusate dai sovietici, sono tenute nascoste. Mathilde diventa la loro unica speranza.
A fine visione l’approfondimento in sala è a cura di dono Marco Sanavio, direttore dell’ufficio per la pastorale della comunicazione della diocesi di Padova.

Dopo questa prima serata dedicata al cristianesimo, sarà invece don Giulio Osto, docente della Facoltà teologica del Triveneto e collaboratore parrocchiale, a presentare l’approfondimento.
Il 2 novembre My Australia di Ami Drozd, favola ad altezza di bambino su un capitolo doloroso della storia ebraica in una Polonia del dopoguerra povera e antisemita e in un giovane stato d’Israele.
Il 10 novembre la Perla ospiterà, invece, una parabola spiazzante su quel che ci attende quando ci mettiamo nei panni dell’altro. Slor (Rivelazioni) è un cortometraggio di Charlotte Schioler girato tra Francia e Danimarca nel 2014 e presentato per la prima volta in Italia.
Un coloratissimo mediometraggio transazionale sul dilemma – velarsi o non velarsi – delle adolescenti musulmane di seconda generazione nella Francia di oggi è la sintesi di Mariam di Faiza Ambah che chiuderà la rassegna.

«La rassegna su cinema e dialogo interreligioso – sottolinea don Giulio Osto, che per l’Acec nazionale ha curato la scheda del film Agnus Dei – rientra da quest’anno anche nelle proposte della casa di spiritualità diocesana villa Immacolata. Ed è resa possibile anche grazie alla collaborazione in sala di Marta Marchesi, Eleonora Garon e Jessica Pellegrin che curano e coordinano l’introduzione e il dibattito delle quattro serate».

Biglietto unico per una proiezione: 4,00 euro.
Informazioni: teatroperla.it

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