Veggiano in ascolto di chi ha bisogno
Dalla "settimana della carità" – che la parrocchia di Veggiano vive da diversi anni – e da un incontro con don Luca Facco, direttore di Caritas Padova, un invito ad ascoltare con attenzione i bisogni degli altri, ad approcciarsi con le persone bisognose in maniera più caritatevole
Ripensare il modo di porsi con gli altri, dare valore all'ascolto, quello vero, capire i bisogni e cercare di dare una risposta efficace: è questo, in sintesi, quanto è emerso nella parrocchia di sant'Andrea apostolo di Veggiano dopo l'incontro con don Luca Facco, direttore della Caritas diocesana avvenuto durante la settimana della carità, un'iniziativa che ormai si svolge da diversi anni nella comunità. «Una settimana appena conclusa – spiega Walter Zuin, referente della Caritas parrocchiale – che ha l'obiettivo di sensibilizzare, informare e formare le persone sulle attività di aiuto e sostegno che proponiamo come gruppo Caritas. Ma anche per parlare di tematiche legate alla carità. L'incontro con don Luca ci ha aperto gli occhi. Oltre a fare una panoramica interessante sull'attualità, su cosa succede nel mondo, con dati e informazioni precise, capire le motivazioni che spingono gli immigrati a partire e i modi in cui viaggiano, ci ha aiutati a focalizzare meglio il nostro servizio. Dobbiamo puntare molto di più sull'ascolto attento. Dobbiamo intendere la carità anche come un modo per incontrarci con l'altro che nel nostro caso significa persone e famiglie bisognose».
La settimana della carità nasce con lo scopo di promuovere la carità a livello parrocchiale e a questo proposito durante le celebrazioni della messa è stato letto un messaggio sul tema per sensibilizzare ulteriormente la comunità. Inoltre sono stati organizzati degli incontri con i ragazzi della catechesi delle medie, mostrando loro il centro di distribuzione vestiario e spiegando come si svolge il servizio. Sono una ventina i volontari della Caritas, che riunisce le tre parrocchie di Trambacche, Santa Maria e sant'Andrea, che si dedicano alla distribuzione di vestiti e borse della spesa. A fine novembre e a fine marzo (quest'anno il 31 e l'1-2 aprile) propongono anche una raccolta alimentare presso il supermercato Iperlando della zona.
«Normalmente – conclude Zuin – aiutiamo 10-15 famiglie. Il numero è abbastanza stabile. Vengono supportate non solo con cibo o indumenti, ma anche con il sostegno al reddito. Sono famiglie con due o tre figli, monoreddito se va bene, con l'affitto e le bollette della casa da pagare. La difficoltà maggiore per noi volontari è trovarci di fronte a problemi che non sono risolvibili completamente, perché molto spesso sono troppo grandi per la nostra gestione: possiamo pagare una bolletta, ma alle volte ce ne sono cinque di arretrate. Aiutiamo anche gli anziani, soprattutto con la spesa e da maggio è aperto anche il centro di ascolto parrocchiale a Veggiano».