Piove di Sacco, centri estivi in tutte le parrocchie fino a fine luglio
Dopo la grande partecipazione dello scorso anno, le parrocchie di Piove di Sacco che organizzano l'appuntamento in collaborazione con il comune, attendono almeno 300 ragazzi ai centri estivi 2017. si parte lunedì 26 giugno e per un mese tutte le mettine saranno caratterizzate da giochi,laboratori, musica e danze sul tema del desiderio che si fa via via speranza.
Dal 26 giugno al 28 luglio le parrocchie del territorio di Piove di Sacco, in collaborazione con il comune, animeranno le vacanze dei bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni con i centri estivi, un’opportunità educativa e di crescita.
«Dopo la grande partecipazione dell’anno scorso – spiega Marco Donolato, responsabile dell’evento – ci aspettiamo circa 300 bambini e ragazzi, perciò i centri estivi verranno realizzati in un arco di tempo più esteso, di cinque settimane, come segno di attenzione da parte delle realtà educative del territorio verso quei genitori che per impegni lavorativi necessitano di un ambiente accogliente per i propri figli durante l’estate».
“Espera, un desiderio per il domani” è il titolo del sussidio, curato da Oragiovane, che farà da sfondo alle attività quotidiane dei centri estivi.
Racconta la vicenda di due fratelli, Nadia e Luca, in vacanza in Messico con la famiglia, che si perdono nella foresta e raggiungono un villaggio di nome Espera, dove abitano i discendenti di Maya e Aztechi. Questo paese è colpito da una maledizione che impedisce agli abitanti di avere desideri.
Solo un grande totem costruito dal mago del villaggio potrebbe riportare la speranza nelle persone, ma è stato rubato. Così per i due ragazzi inizia la ricerca di questo oggetto miracoloso che porterà a diverse avventure.
«Il tema formativo di quest’anno è il desiderio – sottolinea Donolato – che una volta condiviso diventa speranza. I bambini saranno accompagnati dai personaggi della storia a sviluppare la loro creatività, a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, a condividere i loro sogni con gli altri, per poterli realizzare».
I centri estivi sono dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13; una prima parte sarà dedicata all’accoglienza di bambini e ragazzi con giochi, musica e danze, quindi verrà proposto un episodio della storia attraverso la drammatizzazione.
La trama del racconto farà da cornice a tutto ciò che avverrà nel resto della mattinata: i giochi, le attività di gruppo e i laboratori manuali saranno, infatti, legati da un unico filo conduttore.
L’aggancio narrativo permetterà di educare al desiderio, al saper attendere, al coltivare grandi sogni, aiutando bambini e ragazzi a crescere nella conoscenza di sé e nella relazione con gli altri. Nell’arco delle cinque settimane sono previste giornate speciali, con uscite in piscina, biciclettate e gite.
Anche quest’anno, solo nel patronato del duomo di Piove di Sacco, ci sarà la possibilità di partecipare ai centri estivi durante il pomeriggio, dopo il pranzo, e saranno proposte attività di diversa natura, svincolate dall’aggancio narrativo. In particolare ci sarà spazio per alcuni laboratori espressivi e per l’attività ludica, con la visione di cartoni animati e la partecipazione ad attività sportive, giochi e tornei. In alcuni giorni, inoltre, ci sarà la possibilità di svolgere i compiti delle vacanze.
«Nelle settimane scorse – conclude Donolato – si sono svolti incontri formativi e sul primo soccorso rivolti all’equipe che seguirà i vari centri formata da una ventina di educatori e da una sessantina di ragazzi delle superiori, che aiuteranno come volontari».
Informazioni: 331-5663738 e centriestivi.piovedisacco@gmail.com