Monselice, Redentore in festa per la Madonna del Rosario
Un’occasione d’incontro capace di far uscire dalle proprie case le famiglie e far loro sperimentare lo scambio e la condivisione con il prossimo. È con questo spirito che da più di dieci anni il gruppo del centro parrocchiale del Santissimo Redentore di Monselice organizza la festa della comunità in onore della Beata Vergine Maria del rosario.
Durante la festa, che quest’anno si svolge da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre e dal 6 all’8 ottobre, tutti i gruppi che animano la parrocchia (dall’Azione cattolica ai ragazzi del catechismo fino ai giovanissimi) si prodigano per gestire lo stand gastronomico, la mostra del libro, la pesca di beneficenza e organizzare gli spettacoli serali. Quest’anno sul palco dalle 21.30 si alternano: i gruppi rock Upi sound e Free drink (il 29 settembre); l’associazione culturale Zagreo con la commedia Il malato immaginario (l’1 ottobre); il gruppo Aironi neri con le cover dei Nomadi (il 6 ottobre) e adulti e bambini per la manifestazioni canora “Redentalent” (il 30 settembre e il 7 ottobre).
Domenica 8 alle 10.30 si celebra la messa in onore della Madonna del rosario e a seguire la processione mariana per le vie della città.
«Grazie all’aiuto degli educatori – spiega Giancarlo Forzella del gruppo centro parrocchiale – quest’anno siamo riusciti a organizzare un gruppo di cinquanta ragazzi che gestirà la cucina e lo stand gastronomico durante la prima giornata di festa. Un passo importante che da un lato responsabilizza e avvicina i più giovani alla comunità e dall’altro aiuta noi adulti a metterci in relazione con loro attraverso l’insegnamento di quanto abbiamo imparato negli anni passati».
Ogni anno la fatica dei volontari del centro parrocchiale è ripagata dal grande numero di partecipanti, sia alla processione mariana che alla festa, dall’allegria dei bambini e dal vedere insieme famiglie che altrimenti non si siederebbero mai alla stessa tavola.
Uno spirito di condivisione che guida anche il consiglio pastorale del Redentore che, durante tutto l’anno, cerca di far lavorare insieme le diverse componenti parrocchiali impegnate nel cammino dell’iniziazione cristiana, nella fondazione Cinque dita che accoglie chi ha perso la stabilità psicoemotiva ed è a rischio di devianza sociale e nel sinodo dei giovani.
A questi impegni quest’anno la comunità aggiunge i preparativi per festeggiare il 50° anniversario della sua fondazione avvenuta il 25 dicembre 1977.