Le parrocchie pellegrine a Terrassa per il solenne rito di ringraziamento
Un solenne rito di ringraziamento a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia è in programma domenica 30 a Terrassa Padovana, rivolto a tutte le parrocchie della zona sud est di Padova. Un pellegrinaggio di circa due chilometri che partirà alle 15.30 dal Beolo di Conselve per arrivare al Santuario della Misericordia con canti e riflessioni e si concluderà sul sagrato davanti alla Porta Santa intorno alle 16.30.
L'anno santo straordinario della Misericordia volge verso il suo termine e anche al santuario di Terrassa Padovana, intitolato proprio alla Vergine della Misercordia, sono in programma gli ultimi pellegrinaggi legati all'evento giubilare.
Questo sacro luogo fin dall' 11 febbraio scorso, con l'apertura della Porta Santa della Misericordia da parte del vescovo Claudio, è stato ed è continuamente meta di numerosi pellegrini.
Prima della solenne chiusura della Porta Santa, prevista per il 13 novembre, una iniziativa particolare rivolta indistintamente a tutti i fedeli, ma in particolare le famiglie con i figli, è in programma domenica 30 ottobre: un solenne rito di ringraziamento presieduto dal vicario episcopale per la pastorale don Leopoldo Voltan.
«Abbiamo coinvolto tutte le parrocchie a sud del Bacchiglione e fino alle rive dell'Adige», spiega don Romolo Morello, parroco di Terrassa, sotto la cui giusrisdizione ricade il santuario.
L'appuntamento per tutti è fissato dalle 15 davanti alla chiesa parrocchiale di Beolo, nella omonima frazione di Conselve. Qui si potranno lasciare le auto e dal sagrato di questa bella chiesetta rurale, edificata negli anni '50 del secolo scorso e intitolata ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria prenderà via il corteo verso il Santuario di Terrassa, distante circa due chilometri.
Durante il percorso le strade saranno chiuse al traffico per consentire un maggiore raccoglimento dei fedeli, che verranno invitati a pregare attraverso riflessioni sulle diverse opere di misericordia, intervallate da canti sacri. All'arrivo previsto alle 16.30 la solenne benedizione a conclusione della liturgia di ringraziamento. A seguire, per chi lo desidera, la celebrazione della messa festiva, che come ogni domenica è alle 17 (oltre a quella mattutina delle 9.30).
Quello del 30 ottobre è l'ultimo di una numerosa serie di appuntamenti che hanno costellato la vita del Santuario durante il 2016
«Una domenica al mese è stata dedicata alle visite per i fedeli che hanno più difficoltà, gli ammalati, i disabili, ma anche per chiedere il dono della riconciliazione in famiglia o tra i vicini», ricorda don Francesco Resini, rettore del Santuario, che cura anche con l'aiuto dei sacerdoti del vicariato l'assistenza spirituale dei fedeli che approdano a questa oasi di fede: «Sono molte le persone che vengono in Santuario per implorare grazie dalla Madonna e accompagnano la loro visita con il sacramento della riconciliazione la preghiera del rosario e l'eucaristia, ma possono anche trovare i nostri volontari sempre disponibili per far conoscere la storia di questo sacro luogo».