Il nuovo anno del Meic è un viaggio nelle periferie dell’esistenza
Si è aperto il 22 ottobre all’Antonianum con un incontro sull’accoglienza il ricco calendario di proposte del Movimento ecclesiale di impegno culturale di Padova. Dal 12 novembre partirà anche la proposta spirituale del movimento, con gli incontri di “In ascolto della Parola”, con cadenza mensile in seminario maggiore.
Il Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) anche quest’anno propone un ricco programma per formare cristiani laici impegnati nei vari ambiti sociali, che desiderano continuare a porsi domande perché la loro vita possa rispondere sempre più e sempre meglio alla chiamata evangelica.
«Nel solco dell’attenzione posta alla vita della chiesa e della nostra comunità ecclesiale – sottolinea Lucia Brusegan, presidente del Meic di Padova – anche quest’anno continuiamo la riflessione sul tema delle periferie, non tanto, o non solo, quelle fisiche, ma soprattutto quelle esistenziali, quei luoghi e quelle situazioni di disagio economico, psichico, spirituale e affettivo in cui siamo chiamati come cristiani a vivere e testimoniare l’amore di Dio e l’amore per i fratelli».
« Il riferimento rimane l’invito di papa Francesco, che nell’esortazione Evangelii Gaudium propone una chiesa “in uscita”, vicina alle molteplici esigenze delle persone».
Il programma di quest’anno pone al centro un approfondimento teologico-culturale
Dopo il primo appuntamento di domenica 22 ottobre dal titolo “Accoglienza e incontro come stile del cristiano” con la partecipazione di don Marcello Milani e di Gianpiero Dalla Zuanna, nei prossimi incontri sarà riletta l’enciclica Laudato sì’, attraverso cui «ci interrogheremo su cosa significhi abitare cristianamente il creato, ragionando su soluzioni e opzioni in chiave di sviluppo»; poi il tema del lavoro, quello della malattia e dell’accompagnamento delle persone malate (questo in preparazione al convegno regionale del Meic del 24 febbraio 2018, in cui si approfondiranno queste tematiche).
Ancora, una riflessione sulla scuola e infine l’8 aprile 2018 un ultimo incontro dove ci sarà una sorta di restituzione di ciò che nell’anno è stato affrontato per arrivare a ripensare il concetto di “comunità”, le possibili vie per costruirla.
Un’ulteriore proposta è di carattere spirituale
Domenica pomeriggio, a partire dal 12 novembre con cadenza mensile presso il seminario maggiore, gli incontri “In ascolto della Parola” in cui si approfondirà il testo della prima lettera di san Pietro, soprattutto le parti riguardanti il battesimo e l’ecclesialità.
Inoltre il Meic, il secondo mercoledì del mese a partire dall’11 ottobre, propone la celebrazione dei vespri e la messa con la comunità benedettina di Santa Giustina.
Infine verrà proposto il percorso “Esercizi di fraternità” tratto dagli orientamenti pastorali diocesani: nei tempi forti del calendario liturgico ci saranno momenti di riflessione e preghiera. Il tutto, secondo l’auspicio della presidente Brusegan, per una sempre maggiore condivisione tra realtà ecclesiali, per essere sempre più chiesa.