"I quattro amori" a villa Immacolata
Villa Immacolata organizza un percorso in otto tappe, dal 29 gennaio al 19 marzo per scoprire l'amore nelle sue sfaccettature. A guidare i partecipanti sarà il libro I quattro amori, di C. S. Lewis, commentato da don Federico Giacomin. Un cammino per imparare a conoscere l'affetto, l'amicizia, l'eros e la carità.
Un percorso in otto tappe per capire l’amore e distinguerne le varie sfaccettature. È questa la sfida lanciata da villa Immacolata, casa di spiritualità diocesana, a chiunque voglia mettersi in gioco approfondendo uno dei temi che toccano più da vicino la nostra sfera interiore.
A guidare i partecipanti in questo cammino di scoperta sarà il saggio I quattro amori, uscito dalla penna dello scrittore irlandese Clive Staples Lewis. Nonostante sia stato pubblicato nel 1960, il testo non solo è ancora molto attuale, ma può essere usato come “bussola” per orientarsi nel labirinto delle relazioni contemporanee. L’autore, infatti, distingue innanzitutto tra l’amore inteso come bisogno e l’amore inteso come dono. Sulla base di questa prima distinzione, Lewis individua quattro diverse forme di amore che ciascuno può sperimentare nel corso della propria vita. L’affetto, che caratterizza il legame tra genitori e figli; l’amicizia, ovvero il sentimento che nasce tra chi condivide la stessa sensibilità; l’eros, cioè il legame tra l’uomo e la donna in cui la fisicità ha un ruolo importante, e infine la carità, intesa come l’incontro tra la creatura e il proprio Creatore. L’amore di Dio abbraccia e comprende in sé tutte le altre forme, che tuttavia sono necessarie perché «ciò che è in alto – scrive Lewis – non si regge senza ciò che è in basso».
Si tratta di riflessioni su cui i partecipanti, che possono iscriversi alla proposta entro il 20 gennaio, avranno modo di confrontarsi ogni lunedì a partire dal 29 gennaio fino al 19 marzo, a villa Immacolata, accompagnati dalla guida esperta di don Federico Giacomin, direttore della casa di spiritualità. A ciascuna forma di amore verranno dedicati due incontri: uno di lettura e di commento dei passi del testo, l’altro invece di laboratorio, in cui i partecipanti, attraverso attività di gruppo, si metteranno in gioco in prima persona.
«La proposta è adatta sia ai giovani, sia agli adulti – spiega don Federico – e mi aspetto che sia uno stimolo per riflettere sull’amore, in un periodo in cui la nostra società ne confonde spesso le sfumature. Dio è amore e Lewis, attraverso il suo testo, ci permette di capire cosa si intende».