Famiglie, territorio, comunità al centro della festa della candelora a Romano d'Ezzelino
Dal 26 gennaio al 5 febbraio nella parrocchia di Romano d'Ezzelino si celebra la festa della presentazione di Gesù al tempio, chiamata popolarmente la candelora perché si benedicono le candele, simbolo di Cristo. Una festa, quella di Romano d'Ezzelino, che propone un programma ricco di appuntamenti di intrattenimento per le famiglie, religiosi e anche di solidarietà.
«Il filo conduttore dei giorni di festa – afferma Luca Donazzan, uno degli organizzatori e presidente dell'associazione Noi con voi, che gestisce il centro parrocchiale – è il coinvolgimento delle realtà del paese. Abbiamo voluto dare risalto a gruppi che sono del nostro territorio così da valorizzare quanto di bello c'è nella comunità. Ecco dunque che venerdì 27 alle 21 ci saranno I giudici, un gruppo musicale di sette elementi con una voce narrante che porterà in scena parole e musica di Fabrizio De André. Sabato sera invece proponiamo un “fantasy dance show”, coreografie in musica con gruppi di ginnastica artistica, danza, majorettes e zumba sempre del nostro territorio».
Il programma si apre il 26 con una mostra fotografica organizzata dalla parrocchia, da Ezzelino Fotoclub e con il patrocinio del comune.
La serata prevede prima una serie di proiezioni in sala teatro e poi, nell'ex fornace Panizzon, l'inaugurazione di “Parliamo con le immagini”, che raccoglie i lavori fatti per “Tanti per tutti”, una iniziativa nazionale organizzata dalla Federazione italiana associazioni fotografiche, per documentare l’attività del volontariato in Italia e “Immagini di Romano”, un pannello composto da 16 immagini “di atmosfera” che rappresentano Romano d’Ezzelino.
A questo si aggiunge anche la rassegna “Non dimentichiamo Castelluccio”: scatti fotografici dedicati a Castelluccio di Norcia, considerato il paradiso dei fotografi per i suoi paesaggi e distrutto dal recente terremoto. L'acquisto delle foto andrà a sostenere le popolazioni terremotate.
«L'attenzione verso le zone colpite dal sisma – continua Donazzan – è un altro punto forte del programma della sagra. Abbiamo infatti organizzato una cena di solidarietà, domenica 5 febbraio alle 19,30 presso la tensostruttura riscaldata in piazzale della chiesa. Siamo stati dopo le feste natalizie a Campi di Norcia, dove grazie al lavoro volontario, gli abitanti hanno realizzato una struttura ricettiva antisismica in classe quattro, la classe più alta a livello antisismico per gli edifici pubblici, dotata di una cucina professionale e di riscaldamento autonomo. In questa struttura dimorano per la notte circa 50 persone e il personale volontario della pro loco prepara una media di 200 pasti al giorno. Nel nostro piccolo vorremmo aiutare questa popolazione che abbiamo anche invitato alla sagra».
Accanto a questi appuntamenti, domenica 29 alla messa delle 10 verranno ricordati gli anniversari significativi di matrimonio.
Al termine processione animata dal Complesso bandistico di Romano d’Ezzelino con i ragazzi diciottenni che porteranno in processione l'immagine della Madonna.
Il programma religioso prevede la celebrazione dell'eucaristia anche giovedì 2 febbraio alle 8.30 e alle 15.30.
Domenica è anche una giornata dedicata alle famiglie: alle ore 12 il pranzo comunitario, dalle 14 rievocazione storica delle vecchie bancarelle della candelora, segue poi un concorso di maschere di carnevale e alle ore 15 “assalto alla cuccagna” dei nati nel 1999; alle 17 spettacolo teatrale per bambini “Aggiungi un posto a tavola” con la compagnia I figli delle stelle di Ospedaletto (Trento).
La serata si conclude con uno spettacolo di cabaret. Per tutta la durata della manifestazione sono aperte la pesca di beneficenza organizzata dalla scuola dell'infanzia sant'Antonio, una mostra d'arte e tempo libero e la mostra delle pagine della Difesa del Popolo di cento anni fa sulla Prima guerra mondiale.