Dall'Azione cattolica alla Politica. Con la P maiuscola
Il papa lo aveva raccomandato ai soci di Ac radunati a San Pietro per il 150° dell'associazione ecclesiale, lo scorso 30 aprile: «Impegnatevi in politica». Detto, fatto. Silvia Turra di Thiene e Denny Bellotto di Torreglia dall'11 giugno sono andati ad allungare la lunga schiera di laici impegnati nell'amministrazione della cosa pubblica, grazie ai valori acquisiti in associazione.
Si è conclusa la prima tornata elettorale e in alcune amministrazioni il lavoro dei “votati” ha preso già avvio. Interessante è notare come tra i nuovi amministratori comunali, siano presenti anche laici che hanno maturato la loro scelta di impegno politico e sociale dentro le file dell’Azione cattolica.
Il percorso formativo e di servizio nelle comunità dentro i gruppi associativi favorisce quindi anche una presa di coscienza sulla necessità di spendersi per il bene comune, come da invito di papa Francesco lo scorso 30 aprile alle celebrazioni per 150° dell’Ac.
«Ho iniziato presto in Azione cattolica – racconta Silvia Turra, 40 anni, di Thiene – sperimentando sia la dimensione parrocchiale che diocesana. Un impegno importante che mi ha fatto incontrare e conoscere sacerdoti e laici impegnati che sono diventati per me figure di riferimento imprescindibili e che nel corso del tempo mi hanno portato a maturare questa scelta».
Ciò che l’ha spinta quest’anno ad aderire all’impegno politico è stato il riconoscere la necessità di lavorare ora più che mai per il bene comune. «È importante metterci la faccia e da consigliere portare quanto l’Ac mi ha regalato come stile: in particolare la determinazione, la trasparenza e il saper stare dentro i problemi. In quest’ultimo aspetto mi è stata fondamentale la tanta gavetta fatta nell’organizzazione e gestione dei campiscuola estivi. Spero davvero di portare un contributo significativo, fatto anche di innovazione e freschezza. Ho tanto da imparare e ascoltare e soprattutto ho voglia di trasmettere alle nuove generazioni il desiderio di riflettere sulle differenze».
Anche per Denny Bellotto, 30 anni, eletto consigliere a Torreglia, il percorso formativo in Ac è stato fondamentale.
«Dell’associazione ho fatto mio in particolare l’orientamento al servizio, motivo della scelta di candidarmi e impegnarmi in politica, per mettere le mie competenze a servizio della comunità. Per anni ho accompagnato bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita, oggi sento di essere chiamato a far crescere il mio paese!».
In impegno assunto mettendo al centro dell’azione politica valori condivisi, e respirati già in Ac, come trasparenza, concretezza, empatia. «Sento forte il senso di responsabilità, maturato negli anni come educatore dentro la mia comunità. Responsabilità che da oggi vado a spendere per i miei concittadini. E la fede è l’elemento che sento mi consente di restare e rimanere ancorato a quei valori di riferimento, che mi spingono a fare scelte per il desiderio del bene comune. Affidarmi alla preghiera e sentirmi sostenuto in questo è come viaggiare in una barca dal timone certo e sicuro. Sento che mi permette di non perdermi lungo la via. Cosa purtroppo facile nell’ambiente della politica».