Dai campi estivi dei Comboniani... una sfida ai giovani
Un’estate all’insegna della missione: è quella proposta dalla Famiglia Comboniana, in Italia e all’estero. I ragazzi dai 15 ai 35 possono scegliere tra esperienze itineranti, riflessioni sulla Bibbia ed esercizi spirituali di strada. Per vivere una settimana umanamente ricca e indimenticabile.
Anche quest’estate la Famiglia Comboniana lancia una sfida estiva ai giovani dai 15 ai 35 anni: diventare, per una settimana, missionari itineranti della parola di Dio partecipando ai campi organizzati in Italia e all’estero nei mesi di luglio e agosto.
“Sono esperienze di cammino missionario concentrate in pochi giorni – spiega padre Davide De Guidi, responsabile del Gim padovano – strettamente legate agli incontri GIM, giovani impegno missionario, che proponiamo durante l’anno ai ragazzi per condividere con loro la nostra esperienza di missione nei luoghi più remoti del mondo, come l’Africa, l’America latina o l’Equador e per metterci, insieme a loro, al servizio dei più bisognosi”.
I numerosi campi proposti danno la possibilità di accostarsi allo spirito missionario in modi diversi:
- con esperienze itineranti, come nel campo “…sulle orme del Comboni” (5 -14 agosto) che porterà i ragazzi da Verona a Limone sul Garda, nei luoghi dove ebbe inizio l’avventura missionaria di Daniele Comboni;
- con riflessioni sulla Bibbia, come a Napoli (19-27 agosto) nel rione Sanità dove padre Alex Zanotelli, da sempre impegnato per la giustizia sociale, guida il campo “Leggere la Bibbia” con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a ripercorrere la parola di Dio alla luce delle piccole comunità;
- con esercizi spirituali di strada a Roma (24-30 luglio) durante il campo “Andate a crocicchi”, che porterà i ragazzi a percorre le strade della capitale per lasciarsi interrogare non solo dalla parola di Dio ma, anche, dagli incontri con la gente.
In programma, anche, campi in Guatemala, El Salvador ed Etiopia, per far comprendere ai ragazzi che in mondi totalmente diversi e più poveri del loro emerge un’umanità e una ricchezza che spesso la nostra società ha perso.
Infine, uno spazio per gli adolescenti con i campi in programma a Giovinazzo (10-15 luglio) e a Firenze (29 luglio – 6 agosto) che hanno lo scopo di aiutare i partecipanti a connettersi con il mondo smettendo di pensare solo ai propri orizzonti.
A Padova dal 17 al 24 agosto i padri Comboniani propongono il campo “Da città invisibili a società possibili”: un’occasione per avvicinare i ragazzi dai 18 ai 35 anni alla realtà degli immigrati e dei richiedenti asilo.
I partecipanti, ospitati nella casa comboniana di via San Giovanni di Verdana, avranno modo di fare un percorso di integrazione fatto di scambio di vite e di esperienze che intende trasformarsi in un’occasione di arricchimento umano.
Info www.giovaniemissione.it