Borgoricco San Leonardo si consacra al Cuore Immacolato di Maria
La cerimonia di consacrazione della parrocchia di San Leonardo di Borgoricco al Cuore Immacolato di Maria, sabato 7 ottobre, è un atto di riconoscenza per la protezione ricevuta in passato e un impegno rivolto al futuro. La cerimonia culminerà con l’incoronazione di quella che tutti chiamano affettuosamente la Madoneta , che si erge su una colonna a uno degli incroci più trafficati della zona, tra via Roma e via Desman, simbolo di una grazia ricevuta che ha segnato la storia di Borgoricco.
Era l’aprile del 1945 e le truppe tedesche in ritirata stavano seminando il terrore in tutta l’Alta Padovana.
Il parroco don Secondo Dalla Zanna chiedeva alla gente di chiudersi in casa a recitare il rosario. Il 29 aprile, sette uomini e ragazzi del paese furono arrestati e stavano per essere fucilati, quando don Secondo implorò clemenza. Un maggiore dell’aviazione tedesca sospese l’esecuzione e tutta la colonna se ne andò.
Fu così costruito un capitello con una statua di gesso della Madonna, distrutto l’anno successivo da un forte temporale.
Le famiglie della zona fecero subito una colletta per un nuovo capitello, inaugurato l’8 novembre 1946 alla presenza dell’intero paese.
Da allora la Madoneta di via Desman è un punto di riferimento per la fede popolare e quest’anno, nel centenario delle apparizioni di Fatima, sarà incoronata regina, al termine di un cammino di preparazione con quattro serate di riflessione, l’ultima delle quali si è tenuta lunedì 2 ottobre.
Ma perché questa “consacrazione”?
«È una domanda che fa ripensare un po’ al battesimo – sottolinea il parroco don Giovanni Baldo – e che sento ripetere a gran voce. La comunità parrocchiale si sta muovendo. La frequenza ai momenti preparatori è stata molto alta. Come gesti concreti, chiediamo ai parrocchiani di aderire al gruppo Caritas e ai “Gruppi della Parola” che partiranno quest’anno. Creare piccole comunità pastorali è infatti il modo migliore per vivere il vangelo».
La cerimonia inizierà alle 18.30 con la messa e la processione fino al capitello di via Desman, dove ci sarà il rito dell’incoronazione e l’atto di consacrazione. E per finire? Questa è una sorpresa...