Battaglia Terme ritrova l’antica chiesa parrocchiale
Domenica 24 settembre, con la messa delle 17 presieduta dal vicario generale don Giuliano Zatti e concelebrata dal parroco don Edoardo Bregolin, la comunità si riappropria ufficialmente della sua chiesa vecchia, inagibile dall’alluvione del 2010.
Sette anni fa l’alluvione comprometteva la staticità della vecchia parrocchiale di San Giacomo apostolo, che si affaccia direttamente su via Maggiore lungo il canale Battaglia che dà il nome alla cittadina termale ai piedi dei Colli.
Da allora non era stato più possibile riaprirla fino a qualche giorno fa con il ripristino dell’agibilità.
Domenica 24 settembre, con la messa delle 17 presieduta dal vicario generale don Giuliano Zatti e concelebrata dal parroco don Edoardo Bregolin, la comunità si riappropria ufficialmente della sua chiesa vecchia.
Dopo la celebrazione, alcuni ragazzi musicisti della parrocchia sono i protagonisti di un breve concerto di musica classica.
«La chiesa è ancora molto amata dai parrocchiani – sottolinea don Edoardo – perché molti di loro lì sono stati battezzati, si sono sposati, hanno ricevuto la prima comunione... visto che la chiesa nuova ha solo quarant’anni di vita. Inoltre, grazie alla generosità di un gruppo di loro si possono ammirare nuovamente una decina di tele e lunette restaurati nel corso di questi ultimi anni: manca l’ultima opera che spero arrivi in tempo per domenica».
Un piccolo passo, dunque, per restituire un pezzo di storia di fede alla parrocchia di Battaglia, perché di recupero storico, artistico e architettonico ce ne sarebbe molto da mettere in cantiere.
Il complesso di cui fa parte la chiesa vecchia di San Giacomo comprende infatti anche la canonica e un teatrino di un certo pregio. «Ma stiamo parlando di milioni di euro – precisa il parroco – e la parrocchia non è in grado di sostenere un intervento così oneroso».
La chiesa sarà aperta tutte le mattine dalle 9 alle 12 e, almeno una volta alla settimana, verrà celebrata la messa.