A Voltabrusegana domenica san Martino arriva… a carrello
Originale iniziativa di solidarietà a Voltabrusegana in occasione della festa patronale dedicata a san Martino. A sostegno delle famiglie in difficoltà, una raccolta di generi alimentari “a carrello” che unisce tutte le vie del paese.
L’idea è tra le migliori: semplice e che resterà certamente impressa nell’immaginario comune.
San Martino, icona riconoscibile di carità, di solito arriva a cavallo, ma domenica, a Voltabrusegana, comunità della quale è patrono, arriverà “a carrello”.
L’iniziativa, giunta al suo secondo anno, permette alla Caritas di rimpinguare gli armadi per le borse alimentari da destinare alle famiglie in difficoltà del territorio.
Venerdì 4 novembre sono stati posizionati sedici carrelli per la spesa, presi in prestito da alcuni supermercati, in altrettante case delle vie che compongono la parrocchia. Altri due carrelli sono stati messi all'interno della scuola elementare e di quella dell’infanzia, per essere riempiti fino a sabato 12 di provviste a lunga conservazione e altri generi alimentari.
Uno dei carrelli, infine, in rappresentanza di tutti, sarà portato domenica 13 davanti all’altare in occasione dell’offertorio.
«L’intuizione – racconta il parroco don Lorenzo Voltolin – appartiene a mons. Giorgio Facchin, già arciprete di Piove di Sacco. Io mi sono limitato a impararla, quando ero cappellano a Piove, e a portarla qui. San Martino è patrono della carità: il suo gesto di condivisione con il povero è passato alla storia. Questa iniziativa della Caritas si sposa perfettamente con la memoria del nostro patrono».
Gli alimenti saranno distribuiti nelle prossime settimane al centro di ascolto parrocchiale, aperto il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18 grazie a sei volontari
«L’anno scorso abbiamo fatto una buona raccolta, ma era la prima volta. Quest’anno contiamo di farne una ancora migliore». La Caritas parrocchiale collabora anche con gli altri centri di ascolto vicariali aperti a Don Bosco e a Santa Teresa.
La celebrazione del patrono, il giorno 11 novembre, che vede la celebrazione di due messe alle 16.30 e alle 20.15, continua la sera, alle 21, in chiesa, con una serata artistica dedicata alla presentazione della statua della Madonna in trono con bambino, prezioso manufatto in terracotta del ‘500, andata distrutta a seguito di un incidente nel 2011 e ora restituita alla comunità nel suo originario splendore grazie alla restauratrice Raffaella Portieri.
Nel corso della serata, intervallata da intermezzi musicali di Beatrice e Tiziana Greggio, viene illustrata l’opera di restauro; al termine castagne e vino novello come da tradizione.
Il 13 poi, dopo la messa delle 11.30 che vede anche la celebrazione degli anniversari di matrimonio che si festeggiano durante l’anno, ci si ritrova tutti in patronato per un pranzo conviviale. Sempre domenica 13 è possibile acquistare i dolci preparati dai genitori per aiutare la “Comunità dei Ragazzi” parrocchiale.
