A Thiene, in Conca, missione parrocchiale al via
Cosa rimane di questo Giubileo della misericordia che tra poco più di un mese si chiuderà? Se lo è chiesto la comunità parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice alla Conca, a Thiene. La risposta arriverà lungo le prossime due settimane, quando 18 francescani tra frati cappuccini suore, seminaristi e laici saranno presenti per aiutare le famiglie e i giovani a rimettere Gesù al centro della vita. Un'esperienza che da qui a maggio vivranno tutte le parrocchie della città in occasione dei 1.100 anni dell'ingresso del Vicentino nella diocesi di Padova
Domenica mattina alla messa delle 10, diciotto persone si presentano alla gente della Conca, a Thiene. Sono Cappuccini, ma anche suore, seminaristi e laici, tutti francescani, pronti a ricevere il mandato per la missione parrocchiale che prende così ufficialmente avvio proprio il 16 ottobre.
Saranno due settimane impegnative e travolgenti, 14 giorni in cui i soliti schemi della vita comunitaria verranno completamente stravolti per mettere al centro, con maggiore consapevolezza, la figura di Gesù.
«Siamo al termine del giubileo della Misericordia – riflette il parroco don Antonio Guarise – Ci chiediamo: dopo averlo vissuto nella preghiera e nelle esperienza comunitarie, che cosa rimane? Abbiamo chiaro il nostro bisogno di tornare alla fonte, di ricreare le premesse per un incontro vero e profondo con Gesù e per rimetterlo una volta per tutte al centro delle nostre vite».
“Coraggio! Alzati, ti chiama!” – questo il titolo scelto per la missione, coordinata da fra Gianni De Rossi – appare quindi come una sosta rinfrancante (designata in anticipo sugli orientamenti pastorali diocesani) da cui tutta la parrocchia riceverà nuovo slancio per continuare il suo impegno per l’Annuncio.
Una “sosta” che fa tappa alla Madonna Ausiliatrice alla Conca dopo essere passata dalla Madonna dell’Olmo la scorsa primavera e prima di raggiungere tutte le altre cinque parrocchie thienesi da qui a maggio:
«Celebreremo così anche i 1.100 anni di appartenenza del territorio vicentino alla diocesi di Padova – sottolinea don Antonio, assumendo il ruolo di vicario foraneo – E non si tratta solamente di un fatto storico e geografico, ma della riscoperta del nostro specifico ecclesiale che deriva da questa appartenenza».
Da domenica 16 saranno innumerevoli gli appuntamenti in programma. Ogni giorni si inizia con il “Buongiorno Dio” nello slargo di via Milano alle 7.30. Un’ora dopo messa e lodi in chiesa e poi la visita alle famiglie intervallata dal pranzo che sarà rigorosamente comunitario nel centro parrocchiale. Alle 18 una seconda messa con una riflessione a tema. Dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18 ci sarà infine un frate disponibile per il dialogo o la confessione in chiesa e un frate scultore al Gazebo dell’incontro, accanto alla chiesetta dei Santi Girolamo e Gaetano.
Nella prima delle due settimane, la parrocchia riceverà la “proposta” dei missionari attraverso i centri d’ascolto ospitati da 14 famiglie, gli incontri con i numerosi sportivi che gravitano attorno alla comunità, una serata (venerdì 21) dedicata agli operatori pastorali, e il ritiro degli 80 cresimandi di sabato 22.
La settimana successiva toccherà alla comunità offrire la sua “risposta”, la sua disponibilità a farsi per davvero chiesa in uscita, capace di annunciare il Cristo: sette giorni intensi che culmineranno con la Giornata della croce, venerdì 28 ottobre, con una toccante esperienza di preghiera alle 20.45 e con la celebrazione di ringraziamento, alle 10 di domenica 30 ottobre, in cui i fedeli rinnoveranno le promesse di fede e riceveranno il mandato missionario.
Grazie al progetto ”Francesco d’Assisi e la scoperta della fraternità universale” e all’impegno di Nicoletta Panozzo e Rosanna Bonotto, i missionari saranno presenti anche in tutte le scuole thienesi di ogni ordine e grado, a partire dal cfp Saugo.
Maggiori informazioni si trovano su www.concaweb.it
Durante la missione sarà possibile chiamare in ogni momento il 346-3277910.