A San Giorgio delle Pertiche, lacci, sagome e birre per il sinodo dei giovani
Il sinodo dei giovani si racconta con mezzi "giovani". A San Giorgio delle Pertiche il percorso voluto dal vescovo Claudio cammina grazie a lacci di scarpe, viene immortalato con sagome speciali e viene gustato sotto forma di birra artigianale. Don Nicolò Rocelli, vicario a Santa Maria Assunta di Campodarsego, ci racconta l'impegno dell'équipe vicariale e dei tanti giovani che hanno accettato questa scommessa.
Non un Sinodo “sui” giovani, ma “dei” giovani.
E così i giovani, ragazzi di parrocchia, educatori e pure preti (anche loro, sotto i 35 anni, possono considerarsi giovani) si prendono un ruolo da protagonisti e cercano di coinvolgere i loro coetanei per un’esperienza ecclesiale aperta e diffusa con tecniche e linguaggi che sono loro propri.
A San Giorgio delle Pertiche, l’equipe vicariale per il sinodo dei giovani sta infatti lavorando a delle modalità inusuali – ma senza dubbio efficaci – per l’annuncio e la promozione del percorso voluto dal vescovo Claudio.
E lo fa con lacci di scarpe, sagome mobili e persino birre. Già, birre targate “Sinodo dei giovani”. «Abbiamo creato la nostra equipe vicariale mettendo insieme un ragazzo per parrocchia – racconta don Nicolò Rocelli, vicario parrocchiale a Santa Maria Assunta di Campodarsego – e tutti insieme, compreso don Gianluigi Buischio di Cavino, ci siamo domandati quale fosse il modo migliore per informare e coinvolgere i nostri ragazzi verso il Sinodo».
La risposta è stata tanto semplice quanto originale l’esito che ha portato: «Abbiamo capito che quello che può funzionare è il passaparola tra i ragazzi, ma perché avvenga era importante trovare un segno». Quale? «I lacci di scarpe. Nel corso di alcuni incontri con il coro, gli educatori di Azione cattolica e gli scout delle parrocchie daremo ai ragazzi dei lacci con le scritte del sinodo perché li diano ai loro coetanei che non frequentano la parrocchia. In questo modo, grazie ai lacci, il sinodo camminerà con le gambe dei giovani».
Ma il passaparola non basta. C’è bisogno che l’immagine del sinodo resti impressa anche in altri modi.
«Ci piaceva l’idea che nel nostro territorio chiunque potesse vedere che qualcosa sta accadendo. Così, abbiamo ordinato delle sagome, a grandezza naturale, con i loghi e le immagini del sinodo, con le quali ci si potrà fare una foto, proprio come nei parchi di divertimento».
Tra le sagome ci sono le immagini più svariate, dai ragazzi che corrono alla fantasiosa silhouette di un paracadutista, tutte con una frase. Le sagome, che arriveranno entro metà maggio, resteranno nei vari luoghi del territorio del vicariato di San Giorgio delle Pertiche fino a fine luglio, poi faranno un “tour” per la diocesi, prestate a parrocchie amiche.
Infine, perché il Sinodo possa rivelarsi efficace dovrà avere sapore: «Il birrificio artigianale “Crack brewery” di Campodarsego produrrà delle speciali “Birre del sinodo”, che saranno vendute nelle feste di paese. Un altro piccolo segno rivolto soprattutto a chi non frequenta più, per invitarlo e dirgli che abbiamo bisogno anche di lui».
Sarà possibile prenotare le birre chiamando il 340-8291869 o mandando una mail a nicorocelli@gmail.com
Questa vitalità è sintomo di grande attesa e anche di entusiasmo, ingrediente che non guasta mai:
«Per ora del sinodo si parla solo tra gli “addetti ai lavori”, ma c’è tempo perché sia più conosciuto. Quando ne parliamo nei gruppi parrocchiali sento che c’è la voglia di farla conoscere agli altri».
Ma dopo la conoscenza ci dovrà essere spazio per la “fruttificazione”: «Spero che i giovani, con questo sinodo, possano sentirsi ascoltati e accolti dalla chiesa, scoprendo una comunità cristiana in cui discutere è possibile e nella quale le idee non sono fossilizzate, ma vive e vivaci. Per il resto, però, lasciamo fare allo Spirito».