Settimana biblica. Lo stile di Chiesa nelle lettere di Pietro, Giacomo e Giuda è al cuore della 29a settimana biblica

Lo stile di Chiesa nelle lettere di Pietro, Giacomo e Giuda è al cuore della 29a settimana biblica, in programma dal 24 al 27 agosto a Villa Immacolata e on line, che ha per titolo “Con dolcezza e rispetto (1Pt, 3-13)”

Settimana biblica. Lo stile di Chiesa nelle lettere di Pietro, Giacomo e Giuda è al cuore della 29a settimana biblica

«Sono state scelte queste lettere per una serie di motivi – spiega don Carlo Broccardo, direttore della settimana – Il primo è che ci è venuto spontaneo già l’anno scorso, leggendo Isaia (Is 40-66): il profeta insiste molto sul tema della speranza, nell’indicare quale ne sia la sorgente (Dio) e come questa possa sostenere in ogni circostanza che la vita ci chiede di affrontare; anche la lettera di Giacomo declina il tema della speranza, della fiducia in Dio come sorgente per una vita buona. La prima lettera di Pietro poi è rivolta a dei credenti che sono (ancora) minoranza nel mondo in cui si trovano a vivere; in questo contesto Pietro esorta a vivere la propria fede senza vergognarsi, ma anche senza imporre o alzare la voce: vivete bene e siate pronti a dire che la vostra vita bella nasce dalla fede, ma fatelo – scrive – con dolcezza e rispetto. Ci è parso che questo invito fosse particolarmente attuale, visto che oggi spesso ci sentiamo in minoranza, marginali, e la tentazione di recriminare può venirci». La settimana – che quest’anno si tiene da giovedì a domenica – è rivolta a quanti desiderano approfondire la conoscenza della Sacra Scrittura: animatori biblici, catechisti dei ragazzi e degli adulti, insegnanti di religione, operatori pastorali. «L’obiettivo “tematico” della proposta – sottolinea don Broccardo – è che chi partecipa si senta rincuorato nel suo essere credente oggi; si senta meno solo e meno preoccupato di essere sempre più spesso in minoranza. L’obiettivo “metodologico” è che questa consapevolezza non sia basata sulla fiducia (ci credo perché me lo ha detto qualcuno), ma sulla lettura attenta e sulla meditazione del testo biblico. Anzi, l’obiettivo è che i partecipanti continuino a leggere anche dopo la settimana!». La proposta – guidata da biblisti “locali” – prevede anche tre tipi di laboratori: «Uno che punta a leggere con maggiore attenzione il testo biblico; uno a pregare con il testo; uno a “utilizzarlo” a scuola o nella catechesi (dei ragazzi e dei genitori). L’obiettivo è che chi partecipa sia capace di continuare a leggere, nelle tre modalità, anche quando sarà tornato a casa; una lettura che possiamo definire “proficua”: cioè che continui a raccogliere frutti per la propria vita anche dopo la settimana biblica. Un po’ significa “utile”, ma non nel senso banale di qualcosa che mi serve; meglio l’idea di un esercizio di cui sentirò ancora a lungo i benefici, i frutti. Info e iscrizioni (entro il 31 luglio): villaimmacolata.net

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