Santa Maria di Non, Spirito Santo, Sacro Cuore e Altichiero. Nei circoli Noi “esplode” l’estate

Santa Maria di Non, Spirito Santo, Sacro Cuore e Altichiero I volontari stanno mettendo in campo iniziative per tutte le età. Belle le collaborazioni tra parrocchie e con altri soggetti

Santa Maria di Non, Spirito Santo, Sacro Cuore e Altichiero. Nei circoli Noi “esplode” l’estate

L’estate da poco iniziata ha messo all’opera molti circoli Noi nelle attività all’aperto come i grest, le gite e i ritrovi conviviali. A Santa Maria di Non – il cui direttivo è uno dei più giovani sia per quel che riguarda il periodo di costituzione che per l’età media dei componenti – sono in programma gli appuntamenti mensili di “Spritziamo”. «Il nostro gruppo si è formato dopo una serie di incontri sinodali in paese, organizzati una volta terminata la pandemia – spiega Paola Bragagnolo, collaboratrice del circolo nonché catechista – L’entusiasmo era tanto e abbiamo voluto portare avanti questo progetto. Ora, però, vogliamo farci conoscere dal resto della comunità paesana e per questo abbiamo organizzato momenti in cui serviamo un aperitivo a tutti. Presto si aggiungeranno momenti di confronto con la gente del paese e piccoli viaggi di una giornata, come in Val Gares». «Siamo tutti molto giovani nel direttivo, gli otto componenti hanno dai 22 ai 27 anni – aggiunge Nicola Bagarollo, che del circolo Noi Santa Maria di Non è segretario – Presto proporremo nuove iniziative, come uscite e incontri spirituali». Nella parrocchia cittadina di Spirito Santo (in zona Forcellini) la sfida è quella di coinvolgere le nuove generazioni: «Ci sarebbe bisogno di forze fresche, ma fatichiamo ad aggregare i giovani nella parte gestionale delle attività – precisa Giovanni Michelotto, attuale vicepresidente del circolo Noi – Ci riusciamo quando facciamo iniziative collegate allo sport, come con la società calcistica Real Padova che ha tanti tesserati. Tra l’altro, quest’ultima è espressione della sinergia positiva con le vicine parrocchie di Terranegra e San Gregorio Magno: una proficua collaborazione che si concretizza su molti altri ambiti ma purtroppo non ancora su tutto». Nonostante alcune difficoltà, il circolo Noi riesce a proporre un calendario denso: «Portiamo avanti tante iniziative storiche come il grest e i campiscuola: a questi ultimi hanno partecipato una cinquantina di bambini e ragazzi nella prima tornata e forse ne arriverà una sessantina nella seconda. Senza dimenticare l’impegno che mettiamo in campo per gli anziani, come i momenti conviviali di aggregazione sociale o, ancora, i tornei di burraco».
Anche i circoli Noi di Sacro Cuore e Altichiero collaborano in maniera continuativa tra loro. «Da parecchi anni lavoriamo assieme – fa notare Daniela Giacometti, vicepresidente Noi nella prima delle due parrocchie – Organizziamo assieme le rassegne di cinema all’aperto, il carnevale, le castagnate autunnali e soprattutto il grest». Il tutto in una realtà che si dimostra molto dinamica, come emerge dalle sue stesse parole: «Siamo in undici consiglieri, sia nuovi che riconfermati, per circa cinquecento soci complessivi». Si vuole quindi garantire nel contempo esperienza e linfa nuova: «L’intento è di riunire più persone possibile, con varie attività come i corsi di ginnastica e i tornei sportivi estivi – continua Giacometti – Dovevamo ripartire dopo due anni di pandemia, non è stato semplice riallacciare certi rapporti. Purtroppo alcune fasce ci sfuggono, per esempio i bambini delle scuole primarie: spesso i genitori li iscrivono a tanti corsi ben oltre i confini della parrocchia, è poi difficile che trovino il tempo anche per le nostre proposte». Proprio per i bambini di questa età si stanno comunque mettendo sul tavolo nuove idee: «Vorremmo realizzare a breve una giornata dedicata ai giochi di una volta, per stimolare la loro fantasia e l’ingegno». Anche don Lorenzo Parolin, parroco
di Altichiero e presidente del rispettivo circolo Noi, è soddisfatto del rapporto tra le due parrocchie. «È un legame di
lunga data, anche se ci sono ovviamente iniziative che ciascuna realtà porta avanti autonomamente. Noi abbiamo
un circolo, dedicato a sant’Eufemia, ben affiatato e forte di quattrocento tesserati dei quali 132 adulti; il direttivo è formato da sette persone, soprattutto da genitori. La voglia di ritrovarsi c’è ancora, forse agevolata dal fatto che siamo una comunità di periferia che mantiene una forte identità. Lo testimonia la presenza di famiglie giovani e dei rispettivi bambini e ragazzi nelle nostre attività. Al grest partecipano pure tanti stranieri, così come vediamo le loro famiglie nelle strutture della parrocchia. Mancano nella parte spirituale e liturgica, ma questo per ovvie ragioni di appartenenza
religiosa». Il Circolo collabora anche con altre realtà associative, come La Crose e il Maap, che a maggio ha portato a uscite culturali in tutto il territorio circostante. Senza dimenticare le ciaspolate notturne lo scorso febbraio, nonché le serate musicali a tema – con tanto di “accompagnamento” culinario – in questo mese di giugno.

Gli impegni della segreteria territoriale

Noi Padova raccomanda ai circoli di segnalare le proprie attività estive per farle conoscere meglio su canali associativi. Se gli affiliati in questo periodo si stanno dedicando in particolare ai grest, la segreteria territoriale resta impegnata
principalmente su due fronti. In primis, la verifica e l’inserimento (per chi ha inviato delega) dei bilanci 2022 sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Parallelamente, si sta lavorando per fissare gli ultimi appuntamenti di formazione Haccp: da febbraio a oggi sono stati formati oltre 1.300 addetti e circa altri 200 sono in attesa di formazione.

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