Diario di bordo del Sinodo diocesano. Ministeri battesimali: un primo affondo

Diario di bordo. All’avvio della terza sessione, l’Assemblea sinodale ha approfondito, grazie all’intervento di don Livio Tonello, il “cuore” della proposta numero 17

Diario di bordo del Sinodo diocesano. Ministeri battesimali: un primo affondo

Di volta in volta si moltiplicano i sorrisi, il “ciao” è più spontaneo anche con chi ancora non si conosce, la routine di registrazione è rodata (badge, fogli di lavoro per i relatori dei gruppi, due parole con chi supporta la segreteria) così come la sosta agli angoli di ristoro: segni di una familiarità in crescita tra i membri dell’assemblea sinodale. Una naturalezza evidente nel primo incontro della terza sessione, svoltosi in un afoso sabato pomeriggio (10 giugno) in cui il refrigerio della chiesa di Santa Maria in Vanzo – alias aula sinodale – è stato provvidenziale. Alla consuetudine si è aggiunta qualche novità: a partire dalla presenza per la prima volta degli scout, con il gruppo Montemerlo 1 per il servizio logistico, accanto ai volontari del Noi di Saletto di Vigodarzere e al gruppo liturgico dell’unità pastorale di Cinto Euganeo, che a sua volta ha regalato un’altra novità: il canto del Sinodo all’inizio della sessione (e non al termine)... e così con quel “Fate quello che dirà”, la sensazione di affidarsi allo Spirito si è resa palpabile ed è diventata evidente nel brano che ha accompagnato la riflessione del vescovo, là dove san Paolo, rivolgendosi ai Corinzi ricorda: «Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore...». Chiaro richiamo ai lavori dell’Assemblea sinodale che si stanno concentrando sulla proposta n. 17 dello Strumento di lavoro 2, riguardante i ministeri battesimali. «La nostra è una Chiesa tutta carismatica – ha sottolineato il vescovo Claudio, commentando il testo e introducendo i lavori – Questi doni indicano che il Signore è sempre attento alla sua Chiesa, cammina con noi. Carismi che il Signore ci invita a mettere in armonia, a trasformare in ministeri. Così il Signore edifica la comunità». Ma ci sono alcuni tratti imprescindibili di una comunità: la carità fraterna, la partecipazione all’eucaristia, la tensione permanente verso ciò che è meglio, la tensione missionaria. A proposito di tensione missionaria, un’altra novità ha contraddistinto il pomeriggio: il saluto di due missionari fidei donum – don Lucio Nicoletto dal Brasile e don Raffaele Sandonà dalla Thailandia – che hanno regalato alcuni spunti e auspici: la ministerialità non sia un ripiego ma la riscoperta della preziosità che ha portato il Concilio Vaticano II; la missionarietà come elemento imprescindibile dell’essere Chiesa; il dono dell’ascolto. La parola è passata poi alla Presidenza, che dopo aver evidenziato alcune “tensioni” che attraversano i lavori, ha dato spazio a un’intervista a don Livio Tonello per offrire un primo approfondimento sui ministeri battesimali: significato, differenze, caratteristiche. Un affondo che ha fatto emergere alcuni elementi sostanziali: i misteri rispondono a una visione di Chiesa e non viceversa; sono costitutivi della natura della Chiesa, non sono opzionali, ma vanno attivati e chiedono due cambi di mentalità: passare dalla logica dell’emergenza (mancano i preti) a quella del riconoscimento dei carismi dei battezzati; passare dalla logica di supplenza (sostituzione) a una di collaborazione responsabile e diffusa. Su questa base sono stati poi illustrati una prima “mappa” dei ministeri battesimali e alcuni possibili ambiti di impegno dei ministeri battesimali (evangelizzazione, spiritualità e liturgia, fraternità e fragilità, gestione amministrativa ed economica, comunione e coordinamento pastorale). Un abbozzo provvisorio consegnato poi ai gruppi per una primissima reazione “a caldo”...

Il racconto degli incontri dell’Assemblea
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Il racconto del lavoro dell’Assemblea sinodale continua. Un “diario di bordo” che trovate sulle pagine della Difesa e sul sito del Sinodo: viene pubblicato all’indomani di ciascuna delle sessioni sinodali – siamo giunti alla terza – per condividere con tutta la Diocesi come si sta muovendo il Sinodo... accompagnato dal soffio del vento dello Spirito. Dopo l’appuntamento del 25 giugno l’assemblea farà una pausa per l’estate.

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