Documento su fratellanza, muro Usa-Messico, interventi caritativi Cei, esportazione armi in Niger, Manuel Bortuzzo, dati sanitari in Ue, tutela minori
Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.
Papa Francesco: udienza, documento sulla fratellanza “dà una forte spinta per andare avanti nel dialogo”
“Oltre ai discorsi, ad Abu Dhabi è stato fatto un passo in più: io e il Grande Imam di Al-Azhar abbiamo firmato il Documento sulla Fratellanza Umana, nel quale insieme affermiamo la comune vocazione di tutti gli uomini e le donne ad essere fratelli in quanto figli e figlie di Dio, condanniamo ogni forma di violenza, specialmente quella rivestita di motivazioni religiose, e ci impegniamo a diffondere nel mondo i valori autentici e la pace”. Così Papa Francesco, durante la catechesi dell’udienza generale di oggi, ha commentato il significato del momento saliente del suo viaggio apostolico negli Emirati Arabi Uniti, al Founder’s Memorial. “Questo documento – ha proseguito a braccio – sarà studiato nelle scuole e nelle università dei diversi Paesi. Mi auguro che lo conosciate, dà una forte spinta per andare avanti nel dialogo sulla fratellanza umana”. “In un’epoca come la nostra, in cui è forte la tentazione di vedere in atto uno scontro tra le civiltà cristiana e quella islamica, e anche di considerare le religioni come fonti di conflitto – ha spiegato ancora Francesco – abbiamo voluto dare un ulteriore segno, chiaro e deciso, che invece è possibile incontrarsi, è possibile rispettarsi e dialogare”.
Stati Uniti: card. Tobin (Newark), “un muro può essere costruito per uno scopo immorale”
(da New York) “Un muro in sé non è immorale, ma può essere costruito per uno scopo immorale”. Il card. Joseph Tobin, arcivescovo di Newark, in un articolo pubblicato sul New York Times denuncia le politiche dell’amministrazione Trump e in particolare l’affermazione del presidente che considera “immorali” tutti coloro che si oppongono alla costruzione della barriera al confine con il Messico. Il cardinale invita a considerare l’impatto che questa decisione avrà sugli esseri umani e sottolinea che i migranti si spingerebbero verso “le frontiere più remote del deserto o delle montagne, probabilmente fino alla morte, poiché le forze che li spingono a fuggire – violenza, persecuzione e povertà estrema – sono più pericolose di un pericoloso passaggio di confine”. E infatti, sono circa 8mila i migranti che sono morti in Arizona e in alcune regioni del Texas dopo la costruzione di muri parziali nella zona di San Diego e di El Paso a metà degli anni ’90. Tobin, poi, mette in guardia dal rischio di lasciare i richiedenti asilo “alla mercé dei cartelli della droga e di altri gruppi criminali nel Messico settentrionale”, soprattutto dopo aver istituito la politica del “rimanere in Messico” per i richiedenti asilo.
Cei: Comitato interventi caritativi terzo mondo, approvati 113 progetti finanziati con fondi dell’8xmille
Approvati 113 progetti, per i quali saranno stanziati € 14.883.549, provenienti dai fondi dell’8xmille Cei, così suddivisi: € 7.244.871 per 45 progetti in Africa; € 4.066.915 per 47 progetti in America Latina; € 2.167.108 per 18 progetti in Asia; € 1.404655 per 3 progetti in Medio Oriente. Questi i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo della Cei, tenutasi venerdì 25 e sabato 26 gennaio a Roma, e resi noti oggi. Tra i progetti più significativi, riferisce il Comitato, tre sono in Africa (Costa d’Avorio, Madagascar e Mozambico), tre in America Latina (Amazzonia, Brasile e Colombia), tre in Asia (Myanmar, Libano e Siria).
Niger: Santoro (Cild), “accordo con Italia favorisce esportazione di armi”
L’Accordo Italia-Niger “non rappresenta la base giuridica per una missione, ma il modo per permettere la donazione di armi e creare un’economia per aziende private italiane che possono esportare armi in maniera facilitata”. Lo ha denunciato Gennaro Santoro, della Coalizione italiana per le libertà e i diritti civili (Cild), sottolineando che il Governo “in modo autarchico e anarchico pensa agli interessi economici”. “Speriamo che il Parlamento possa portare avanti le nostre istanze”, è stato l’auspicio del rappresentante di Cild, la Coalizione che insieme all’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) e a Rete Disarmo chiede di conoscere il contenuto delle Lettere tra i due Stati che di fatto costituiscono la base giuridica per la missione militare in Niger che ha come obiettivo il controllo dei confini (e dunque dei flussi migratori verso o di ritorno dalla Libia). Al momento, infatti, grazie allo strumento dell’accesso civico, le tre associazioni sono riuscite a rendere noto solo il testo dell’Accordo.
Manuel Bortuzzo: don De Marco (Cei), “la bellezza di una vita che non razzola nella stupidità”
“Il mondo dello sport, Manuel, non può tacere! Deve e vuole alzare la voce! Perché la vita per uno sportivo è tutt’altro che stupidità! È possibilità! Possibilità di raccontare talenti che si scoprono compressi nel corpo e nel cuore! Possibilità di sperimentare come dare il meglio di sé fa esplodere la gioia di esserci e di provarsi sempre a vincere una gara, anche quando si perde! Possibilità di dimostrare alle giovani generazioni che la vita è sempre bella e che vale la pena non sciuparla ma viverla fino in cima, nella logica del dono e del perdono o fair play! Possibilità di cancellare dalle pagine di cronaca i fatti di stupidità, per riempirle di sogni realizzati e di punte raggiunte di felicità, anche quando questo ha comportato fatica!”. Lo scrive don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, in una lettera aperta a Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore ferito da colpi di pistola nella notte tra sabato e domenica a Roma. “È tempo di farti vincere, raccontando a tutti la tua voglia di diventare un campione e testimoniando la bellezza di una vita che non razzola nella stupidità, ma che vola alto in scelte che parlano di impegno, sacrificio, umiltà… gioia!”.
Commissione Ue: accesso transfrontaliero sicuro ai dati sanitari. Ansip, “scambio cartelle cliniche un tutta Europa”
(Bruxelles) La Commissione Ue ha presentato oggi una serie di raccomandazioni “per la creazione di un sistema sicuro che consenta ai cittadini di accedere ai propri documenti sanitari elettronici in tutti gli Stati membri”. L’iniziativa nasce dalla constatazione che “attualmente la possibilità dei cittadini europei di accedere alla documentazione clinica elettronica in tutta l’Ue varia notevolmente da un Paese all’altro”. Mentre alcuni cittadini possono accedere a parte delle proprie cartelle cliniche elettroniche a livello nazionale o transfrontaliero, “per molti altri l’accesso digitale a questi dati è nullo o limitato”. Per questo motivo la Commissione formula raccomandazioni che intendono agevolare l’accesso transfrontaliero sicuro, nel rispetto della protezione dei dati. Andrus Ansip, vicepresidente della Commissione e responsabile per il mercato unico digitale, afferma che “dobbiamo accelerare il passo e sviluppare uno scambio sicuro delle cartelle cliniche elettroniche in tutta l’Ue. Ciò migliorerà la vita dei cittadini e aiuterà gli innovatori a ideare la prossima generazione di soluzioni digitali e cure mediche”. Le raccomandazioni di oggi propongono che gli Stati membri estendano le informazioni on line a “tre sezioni della cartella clinica, nello specifico analisi di laboratorio, lettere di dimissione ospedaliera e diagnostica per immagini e referti”.
Abusi: vescovi toscani, sarà istituito “un Servizio regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili”
Sarà istituito anche in Toscana un Servizio regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, mentre a livello locale ogni diocesi provvederà a nominare un referente per questo ambito che vede la Chiesa particolarmente vigile e attenta, soprattutto in un’ottica di prevenzione. Lo annunciano i vescovi della Conferenza episcopale toscana (Cet), nel comunicato finale dell’incontro che si è tenuto lo scorso 28 gennaio presso l’eremo di Lecceto a Malmantile (Firenze). “Finalità del Servizio – si legge nel comunicato diffuso oggi – è l’offerta di un supporto alle Chiese particolari, agli Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica, alle associazioni e alle aggregazioni ecclesiali”. I vescovi della Cet hanno riflettuto anche sugli interventi da mettere in atto per rafforzare la collaborazione tra le diocesi nella formazione del clero, “per rendere l’impegno formativo sempre più rispondente ai tempi di oggi e alle mutate condizioni sociali e culturali”.