Ucraina, l’ondata di generosità. Rifugiati, più dell’euro conta la relazione
Assistiamo attoniti all’ondata di solidarietà che si è materializzata in questi giorni nei confronti del popolo ucraino. Partiamo da Bruxelles: Ursula Von Der Leyen invoca il Paese sotto attacco come ventottesimo membro dell’Unione Europea e il Parlamento di Strasburgo ascolta il presidente Zelensky assediato a Kiev.
A livello nazionale, il Governo italiano assicura vicinanza politica ed economica al punto di affrontare la smodata e atavica dipendenza dal gas russo (che negli ultimi otto anni di guerra dopo la presa della Crimea anziché attenuarsi è aumentata) con il ministro degli Esteri Di Maio prontamente in Algeria alla ricerca di nuovi approvvigionamenti.Mentre i parlamentari tedeschi, in piedi, applaudono il nuovo cancelliere tedesco Olaf Scholz appena dopo l’annuncio dell’invio di armi e mezzi agli ucraini e dell’aumento delle...