Stare tutta la vita in un limbo. I rischi della sospensione dello Ius Scholae
È il rischio che corrono i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri se lo ius scholae verrà sospeso in Parlamento. Ci sarebbe circa un milione di studenti che frequentano la scuola interessato a una riforma della legge sulla cittadinanza che ormai ha compiuto trent’anni e dimostra di non rispondere più alle trasformazioni della nostra società. Però, lo ius scholae, la proposta che dovrebbe rinnovarla, sembrerebbe prendere la via della sospensione in Parlamento.
![Stare tutta la vita in un limbo. I rischi della sospensione dello Ius Scholae Stare tutta la vita in un limbo. I rischi della sospensione dello Ius Scholae](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/stare-tutta-la-vita-in-un-limbo.-i-rischi-della-sospensione-dello-ius-scholae/5093184-1-ita-IT/Stare-tutta-la-vita-in-un-limbo.-I-rischi-della-sospensione-dello-Ius-Scholae_articleimage.jpg)
Il testo della riforma prevederebbe la possibilità per i minorenni che hanno completato cinque anni di scuola in Italia di poter acquistare la cittadinanza del Paese nel quale vivono. Gli effetti della misura sarebbero estremamente circoscritti e – di fondo – riguarderebbe esclusivamente bambini e ragazzi. Eppure, la modifica non trova il favore di tutti. C’è una forte opposizione che induce varie argomentazioni più o meno realistiche, che nascondono una ragione ideologica: si vuole mantenere come principale via...