Siamo stanchi di “partitica”? Amministrative, affluenza al minimo
Che cosa significa se a Milano meno di un elettore su due si presenta al voto? Come si spiega che nel nostro Veneto, dove non si votava in nessun capoluogo, l’affluenza è stata più alta che altrove? Il primo turno delle Amministrative d’autunno ci consegna il dato più basso della storia in termini di affluenza e la cosa ha fatto scalpore al punto che c’è stato chi, negli interventi in radio o nelle lettere ai giornali, ha dichiarato inaccettabile che la minoranza decida per tutti.
L’impressione è che la dinamica politica cominci a stancare i cittadini italiani. Ci si può soffermare sulla tenuta di un Centrodestra separato dalla linea di demarcazione maggioranza-minoranza e sulle potenzialità dell’asse Pd-Cinquestelle, ma ciò che conta ora è che i connazionali faticano a recarsi alle urne anche per eleggere il proprio primo cittadino, e faticano laddove il dibattito viene più politicizzato. Il rischio è che questa impegnativa ripresa post-Covid finisca per rendere i partiti ancora più estranei...