La scuola in estate, una vacanza lunga
I 95 giorni di pausa fino a settembre, oltre a mettere sotto pressione genitori e nonni alla ricerca di attività (dispendiose) e grest, si riflettono sullo stesso apprendimento degli studenti, con un calo sistematico al rientro dai mesi estivi. Una società così mutata negli ultimi decenni, ha bisogno di una scuola in grado di rinnovarsi, che sappia puntare su un’educazione più equa e attenta alle fasce deboli. Due indicatori: dispersione e aggregazione. Che strada prendere?
Dall’8 giugno alla prima campanella di settembre (che la Regione Veneto ha deciso suoni lunedì 12) gli studenti italiani staranno lontani dai banchi per quasi cento giorni. Una pausa lunga, molto apprezzata da bambini e ragazzi e in genere dal corpo docenti, ma che può anche nascondere pericoli per il percorso di crescita, soprattutto per quanti, durante l’estate non possono godere di occasioni per sperimentare incontri, vacanze stimolanti, opportunità formative e di socializzazione. Con il rischio concreto che – alla...