L’ardua questione della libertà. Riflessioni dopo le parole del papa a “Che tempo che fa”
Sono moltissimi i passaggi di papa Francesco, in diretta su Raitre a “Che tempo che fa” di domenica scorsa, su cui varrebbe la pena soffermarsi. Magari non si tratta di concetti rivoluzionari, o anche solamente nuovi, ma pronunciati in quel modo e in quel contesto hanno avuto un impatto diverso, almeno su chi scrive. Una delle parole con più significato, nella prima serata italiana, è stata certamente libertà.
«Dio ci ha creati buoni ma liberi – ha detto Francesco – La libertà è quella che ci permette di fare tanto bene ma anche tanto male, siamo liberi. Siamo liberi e padroni di prendere le nostre decisioni, anche sbagliate». È una libertà dell’uomo, che ha anche tratti inquietanti. Quasi un terreno sacro, sul quale perfino Dio ha scelto di non mettere mano. È anche una libertà scomoda, che ci inchioda alle nostre responsabilità, eppure dà significato e spessore all’esistenza stessa dell’uomo e della donna. E Dio?...