L’Europa propaga la cultura dello scarto. Le dosi di AstraZeneca rifiutate “donate” ai Paesi poveri
Da qui a gennaio l’Unione Europea acquisterà altri 200 milioni di dosi di vaccino Astra Zeneca. Fiale che si aggiungeranno alle decine di milioni che già giacciono inutilizzati nei magazzini delle strutture commissariali per la pandemia dei Paesi del ricco Occidente: l’Italia, per esempio, ne ha inoculate circa 13 milioni su 40 milioni; una quantità simile alla Germania, che di dosi però ne ha 56 milioni.
Vaccini fermi ai box, mentre la variante Delta plus torna a far risalire le curve pandemiche di mezzo continente, perché ad accompagnare l’arrivo del siero anglo-svedese è stata messa in pratica una campagna comunicativa sciagurata.Risultato? Le persone che potrebbero giovare dall’assunzione di Astra Zeneca non ne vogliono sapere e così l’Europa che fa? Intende donare questi vaccini ai Paesi attraverso il programma Covax. Le fasi del naufragio del vaccino più popolare (perché meno costoso) che sia stato introdotto a...