Il caso Patrick Zaki. Cittadinanza? Stop alle armi
«Il regime dei casi Regeni e Zaki è il nostro più importante “cliente” con 871 milioni di euro nel solo 2019». Sono parole tratte dalle pagine della Difesa del popolo di tre mesi fa (17 gennaio).
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I fattori sono quelli presenti nelle pagine dei maggiori quotidiani di questi giorni: l’Italia, l’Egitto, il contenzioso in atto sul processo Regeni, la detenzione assurda di Patrick Zaki che continua da quattordici mesi e il fiume carsico di denari che attraversano il Mediterraneo verso Nord, in cambio di armamenti made in Italy, che operano il percorso inverso.Di fronte a questi dati, la domanda è: qual è la vera consistenza del voto al Senato della scorsa settimana per conferire la cittadinanza italiana allo studente...