I servizi sociali vanno riuniti. Le Ulss non bastano. La Lettera.d Tiziano Vecchiato
Durante la pandemia molte persone sono state aiutate dal nostro sistema di assistenza sociale per diritto e non solo per bisogno. In questa grande prova molte istituzioni locali hanno imparato a fare di più e meglio. Da anni stiamo aspettando che questo sforzo diventi una rete protettiva robusta, equamente distribuita nei territori, basata su gestioni intercomunali dei servizi sociali.
In passato questa scelta è stata lasciata alla discrezionalità dei Comuni, che però non si sono organizzati per darsi infrastrutture professionali e di servizio condivise nei territori. Il modello veneto dei servizi sociosanitari è nato chiedendo ai Comuni di delegare alle Ulss la gestione dei servizi che da soli non riuscivano a garantire. Questo passaggio non li ha però aiutati a chiedersi come gestire meglio tutto il resto: l’accoglienza della nuova vita, il sostegno alla genitorialità, la conciliazione, la lotta alla...