Dopo due anni di pandemia. Ragazzi e digitale, ferita aperta
Due anni di pandemia hanno aperto nuovi fronti su cui lavorare per il benessere di bambini e adolescenti, tra i quali ansia e depressione sono in aumento a causa dell’abuso delle tecnologie
Un aumento del 67 per cento del tempo trascorso da bambini e adolescenti davanti a dispositivi tecnologici dall’avvio della pandemia, soprattutto per compensare la mancanza di relazioni vere. È il dato più preoccupante registrato dall’indagine commissionata dal Moige (Movimento italiano genitori) all’istituto Piepoli. Secondo lo studio, i genitori segnalano l’aumento della tendenza dei figli all’isolamento (più 42 per cento), la riduzione dell’attività fisica (meno 44 per cento), la perdita del contatto fisico con...