Da un femore rotto e guarito è iniziata la civiltà. E l’avere cura. Uno sguardo alle cure palliative
Noi siamo il nostro meglio quando serviamo gli altri perché quando non c’è più nulla fare, c’è ancora molto da fare. Fino alla fine di tutto
Margaret Mead è stata un’antropologa americana a cui uno studente, un giorno, domandò quale fosse il primo segno di civiltà nella storia dell’uomo. Per Mead era un femore rotto e poi guarito. Nel regno animale, spiegò allo studente, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, bendando la ferita, portandolo in un luogo sicuro e aiutandolo a...