Come stanno oggi i cristiani? Dopo la tradizione, l’era della consapevolezza
Stanchi? Disorientati? Pieni di voglia di ripartire? Nostalgici di tutti i momenti di condivisione e formazione che affollavano le agende fino a un anno e mezzo fa? Mi chiedo spesso come stanno i cristiani in questo tempo, qui nel nostro territorio.
Penso a Marco, un 26enne che in una delle prime “riunioni” post fase acuta dell’emergenza mi ha detto: «Sai, forse era così anche prima, ma adesso mi rendo conto che la domenica mattina a messa sono l’unico al di sotto dei quarant’anni…».E poi penso ai nonni – a partire dal mio – che in età avanzatissima hanno rinunciato ad andare fisicamente a messa; loro che spaccavano il minuto per sedersi da decenni allo stesso banco della loro chiesa. Ma penso anche ai 2.100 facilitatori che stanno animando altrettanti...