Oratori, sabato 11 febbraio Incontro per i giovani dai 16 ai 22 anni

Quante volte si dice “il bello deve ancora venire” a qualcuno che magari ha in mano un libro che noi abbiamo già letto... E ciò succede anche nella vita, quando si pensa alle giovani generazioni che ancora non sanno cosa riserverà loro il futuro personale o professionale.

Oratori, sabato 11 febbraio Incontro per i giovani dai 16 ai 22 anni

In questa frase c’è il gusto di un qualcosa di nuovo e di accattivante: un’opportunità da pensare, da costruire, da scoprire, da assaporare, da vivere. Si tratta di un qualcosa che non è ancora, ma che certamente ci sarà e si presenta davvero interessante. È un’immagine carica di aspettative, ma soprattutto di speranza che, insieme alla fede, dovrebbe rappresentare l’identikit dell’essere testimoni di Cristo. E come si declina – viene da chiedersi – questo identikit tra le pareti del luogo che in primis costituisce o dovrebbe costituire un ponte tra la chiesa e la strada, ovvero il centro parrocchiale? Quale idea, quale visione, quale interpretazione hanno i giovani di questo luogo e come si rapportano con esso? È o può essere un valido punto d’incontro? Può risultare ancora una tappa significativa per proseguire in un cammino di fede? Si può sentire come un ambiente confortevole per il quale valga la pena spendere il proprio tempo, nel cercare di costruire relazioni importanti e nella condivisione di valori? A volte sarebbe bene avere il coraggio di fermarsi e ritagliarsi del tempo per mettersi in gioco: è una sorta di investimento sul proprio futuro. Ed è proprio da queste considerazioni che i componenti del Consiglio di amministrazione di Noi Padova sono partiti per arrivare a lanciare un invito ai ragazzi dai 16 ai 22 anni, convocandoli l’11 febbraio nel centro parrocchiale di Vigodarzere (in via Roma 147) per un incontro insieme al pedagogista Johnny Dotti. Il meeting prevede l’arrivo alle ore 16, ma non si esaurisce nell’ascolto di un relatore, il quale in realtà offrirà degli spunti, attraverso i quali i ragazzi saranno chiamati a interagire tra loro. Lo scopo non è solo riflettere su qualcosa, ma anche relazionarsi: è un modo per offrire opportunità di tessere anche nuove conoscenze e stare insieme, confrontandosi nella concretezza del proprio vissuto. Non mancheranno, inoltre, simpatici momenti aggregativi come l’apericena. La proposta, di natura ludico-formativa e festosa, è del tutto gratuita e non è rivolta soltanto ai circoli Noi, ma a tutte le parrocchie della Diocesi di Padova. Per partecipare è richiesta un’adesione all’evento (gratuita ma obbligatoria per ragioni organizzative) su noipadova.it È preferibile che a curare le adesioni sia un referente per ciascuna parrocchia. E ai giovani non rimane che dire: «Vi aspettiamo, perché... il bello deve ancora venire!».

Roberta Malipiero
Noi Padova

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