Montegaldella. Tre capitelli da valorizzare

Montegaldella. È partito l’intervento di manutenzione e restauro su alcune edicole erette tra Otto e Novecento. Scoperto un dipinto di buon valore. Due si trovano nel capoluogo: in via Lampertico la sorpresa è stata trovare una tela di scuola veneta. Un terzo intervento è in frazione Ghizzole. Al restauro contribuisce anche la comunità

Montegaldella. Tre capitelli da valorizzare

Tre capitelli in restauro quasi in contemporanea e nello stesso comune? Accade a Montegaldella, dove l’amministrazione comunale, con il contributo di alcuni artigiani locali e dei cittadini, ha trovato le risorse per dare una sistemazione a due edicole devozionali, ma si lavorerà anche a una terza su suolo privato. Tra tutti, il capitello di via Lampertico ha riservato una sorpresa: il dipinto ivi conservato, un Cristo Crocifisso con Sant’Antonio in preghiera e la Madonna di Monte Berico – ideale unione tra le province di Padova e Vicenza, che qui confinano – si è rivelata essere una ottocentesca tela di autore veneto (foto). «I capitelli votivi fanno parte della storia del paese – spiega il sindaco Ciro Piccoli – una volta erano punti di aggregazione, gli abitanti delle contrade vi facevano i voti. Era un peccato non restaurarli. Non è un caso che ci sia stata un’importante partecipazione non solo dei cittadini, ma anche di aziende artigiane del territorio». Delle tre edicole quella di via Lampertico, la strada di fronte all’omonima villa ora Campagnolo detta “La Deliziosa”, è la più antica: porta una targa con inciso l’anno di costruzione, 1894. Il manufatto, in mattoni intonacati e pietra di Vicenza, si trova in stato di avanzato degrado: l’intervento in atto prevede una pulitura e rimozione di materiali non compatibili, opere di consolidamento, risanamento e protezione. Sarà restaurata anche la porta in ferro. Quanto alla tela, si ipotizza di conservarla dopo il restauro in luogo protetto, ponendo al suo posto una copia. Un secondo capitello cui si mette mano è quello di via Roma, dove fa bella vista una statua della Beata Vergine Maria, già restaurata in passato. Ora ci si sta occupando solo delle opere murarie e degli intonaci, oggetto di degrado dovuto al clima ma anche al traffico veicolare, e in particolare degli elementi in pietra come le belle colonne lavorate a spirale e i pinnacoli. Il progettista dell’edicola, eretta in stile neogotico nel 1902, fu l’architetto Gerardo Marchioro. Il terzo capitello, anch’esso dedicato alla Vergine, si trova in frazione Ghizzole ed è più recente: beneficerà di manutenzione grazie all’impegno economico dei fedeli e in particolare della famiglia del luogo che già se ne prende cura.

Lo scultore del capitello e delle statue

Pochi sanno che l’autore della statua della Vergine nel capitello di via Roma è lo scultore di Custozza Gaetano Thiene, autore anche delle statue della facciata della chiesa di Montegaldella.

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