Madonna Incoronata. Un pranzo condiviso

Madonna Incoronata. Questa domenica i ragazzi di terza media preparano il pasto e lo condividono, in clima di festa, con gli anziani della comunità

Madonna Incoronata. Un pranzo condiviso

“Fare Natale”, è questo il titolo dell’iniziativa – che consiste in un pranzo natalizio nei locali della parrocchia della Madonna Incoronata di Padova – che vede coinvolti i circa trenta ragazzi del gruppo delle medie con i loro educatori questa domenica. Invitati al momento conviviale sono soprattutto gli anziani della comunità che in questo periodo di festa potrebbero maggiormente percepire la solitudine e la fatica di non avere persone vicine. Questa proposta «è un modo per farli sentire meno isolati attraverso le nostre attenzioni, il nostro affetto» afferma don Gianromano Gnesotto, parroco da poco più di un anno della parrocchia dell’Incoronata. Nell’occasione, dopo la messa della comunità delle 10, questi giovanissimi volontari, con l’aiuto di alcuni genitori, servono agli anziani della comunità
che hanno aderito all’invito, un ricco menù da loro preparato in precedenza. Dopo il pranzo è previsto un momento di animazione e la consegna di un piccolo oggetto-ricordo. Il titolo della proposta, “Fare Natale”, richiama il fatto che il messaggio del Natale si realizza «con iniziative di bontà, di solidarietà, con gesti come questo pranzo, un modo molto
bello per abituare i nostri giovani ad aprirsi alle esigenze degli altri in una dimensione di servizio gratuito – sottolinea don Gnesotto – perché il Natale è Dio che ci viene incontro con tutte le attenzioni, l’amore e la pazienza. Così anche noi siamo chiamati a fare lo stesso facendo della nostra vita un dono. Questo messaggio, come comunità cristiana, lo vogliamo continuare a trasmettere in tutti i gruppi di giovani presenti nella nostra comunità». Per Michele Pavan, educatore del gruppo medie, l’appuntamento di questa domenica nasce anche «per creare “gruppo” tra i giovanissimi coinvolti: un’occasione per rilanciare il nostro percorso dopo le difficoltà vissute con la pandemia». Un’altra iniziativa di questo periodo è la cosiddetta Chiara stella che all’Incoronata è in quattro serate, il 15, 16, 22 e 23 dicembre e vede la
partecipazione di persone di diverse età che si cimentano in canti tradizionali natalizi. Nella comunità di via Siracusa proseguono poi i tre percorsi, pensati e portati avanti con la Caritas parrocchiale, per venire incontro a diverse esigenze riscontrate nel territorio: la scuola di italiano per stranieri dove volontarie preparate insegnano la lingua a vari livelli a persone che provengono da altri paesi: un primo passo per inserirsi nella società; un progetto di attenzione e sostegno economico nei confronti di cinque famiglie che vivono un disagio educativo: i bambini di queste realtà vengono seguiti e supportati; infine, un doposcuola per i ragazzi di elementari e medie.

Enego

Sabato 17 dicembre, a Enego, viene celebrata la “messa rorate”. Si tratta di una celebrazione dell’eucaristia prima dell’alba, illuminati solo dalla luce fioca delle candele. La “messa rorate”, che prende il nome dalle parole di un antico inno del tempo di Avvento, «è una tradizione della Chiesa che aiuta ad accogliere la luce di Cristo e a vivere il Natale» si legge nel bollettino parrocchiale. Appuntamento, quindi, alle 7 in chiesa.

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