In tutta Italia venerdì 10 marzo una messa per l'Ucraina. A Padova, con il vescovo Claudio, alle 19, nella chiesa di San Francesco
A Padova la messa presieduta dal vescovo Claudio alle ore 19 di venerdì 10 marzo nella chiesa di San Francesco
Uniti per pregare per le vittime della guerra in Ucraina e per invocare la pace in questo paese, venerdì 10 marzo 2023: anche la Chiesa padovana, insieme a tutte le altre diocesi italiane, invita le parrocchie a celebrare una santa messa con questa intenzione nello stesso giorno, rispondendo a un appello-iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), a cui ha aderito la Conferenza episcopale italiana.
L’appuntamento per la città è venerdì 10 marzo alle ore 19 nella chiesa di San Francesco (via San Francesco) con la celebrazione presieduta dal vescovo Claudio Cipolla.
«Il grido accorato di papa Francesco scuote le coscienze e chiede un impegno forte a favore della pace: è tempo di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare. Ad un anno dall’invasione russa di uno stato indipendente, l’Ucraina, vogliamo tornare a ripetere il nostro “no” deciso a tutte le forme di violenza e di sopraffazione, il nostro “mai più” alla guerra. Per questo invitiamo le comunità ecclesiali ad unirsi in preghiera per invocare il dono della pace nel mondo». Con queste parole esordisce la nota della Presidenza della CEI aderendo e rilanciando la proposta del CCEE di celebrare venerdì 10 marzo una santa messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo paese. «Sarà un’occasione – prosegue la nota – per rinnovare la nostra vicinanza alla popolazione e per affidare al Signore il nostro desiderio di pace. Chiedere la conversione del cuore, affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace, sarà il modo in cui porteremo nel mondo quei germogli della Pasqua a cui ci prepariamo».
«Se da una parte è urgente un’azione diplomatica capace di spezzare la sterile logica della contrapposizione – sottolinea inoltre la nota – dall’altra tutti i credenti devono sentirsi coinvolti nella costruzione di un mondo pacificato, giusto e solidale. Il tempo di Quaresima ci ricorda il valore della preghiera, del digiuno e della carità, le uniche vere armi capaci di trasformare i cuori delle persone e di renderci “fratelli tutti”».
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova