Chiesa nel mondo

“Che tempo è questo che viviamo? L’impressione, anche rispetto a quello che sta avvenendo ed è avvenuto, è che si sia aperta come una ferita, una ferita che fa fatica a rimarginarsi, a chiudersi. E’ il tempo in cui anche noi siamo chiamati a metterci in quell’atteggiamento presentato nel Vangelo: ‘Molti lo seguirono ed Egli li guarì’”.

Al giro di boa l'asta di beneficenza sostenuta da Papa Francesco per il personale degli ospedali di Bergamo e Brescia in prima linea nella lotta al Covid-19. Ad oggi raccolti circa 80mila euro. Il vicepresidente di Athletica Vaticana parla di "bella avventura" che ha permesso di scoprire lati inediti di grandi campioni. L'importanza di "correre con il cuore" in attesa del meeting internazionale dell'anno prossimo

Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Piacenza-Bobbio presentata da mons. Gianni Ambrosio e ha nominato vescovo della medesima diocesi di Piacenza-Bobbio mons. Adriano Cevolotto, del clero della diocesi di Treviso, finora vicario generale della medesima diocesi.

Il tempo di pandemia da coronavirus condiziona ma non ferma la comunità ecclesiale e civile di Venezia che si appresta a rivivere - in particolare nella giornata di domenica 19 luglio 2020 - la festa del Redentore, sempre sentita e attesa al di là delle modalità necessariamente speciali di quest’anno: da quasi quattro secoli e mezzo, in tale circostanza, migliaia di fedeli attraversano il canale della Giudecca in pellegrinaggio per sciogliere l’antico voto, che risale al XVI secolo, quando la città lagunare fu colpita da una terribile peste (1575 -1577, v. nota storica in calce).

Il Festival Biblico riparte con una due giorni di eventi live fuori porta sabato 25 e domenica 26 luglio a Pedescala, frazione del comune di Valdastico (VI)

“Perché Pedescala? Serviva un’intuizione per compiere un esperimento - esperienza per la mente e il corpo. Toccare il legno, sostare sull’erba, occupare il silenzio e dibattere attorno alle parole. Il Festival Biblico “in villeggiatura” è lo schizzo iniziale di qualcosa che ancora non è, nato in Pedescala come atto creativo collettivo, nel ritorno imminente alla socialità”.

L’università è un luogo sociale dinamico perché riflette le trasformazioni nel tempo e si basa sul concetto di progresso. È sufficiente scorgerne ruoli e funzioni nella storia per comprendere che, dal medioevo alla contemporaneità, essa è diventata sempre più spazio di crescita umana e culturale per tutti coloro che hanno l’opportunità e il privilegio di frequentarla. Ma sono gli atenei pontifici, vere e proprie universitas studiorum, spazi integrati di discipline di studio, ad avere come denominatore comune la prospettiva teologica che si allarga ad altre discipline come la filosofia, il diritto, le scienze umane e sociali. La Pontificia Università Lateranense ha stipulato un'intesa con l’Ateneo statale di Perugia per il rilascio di un doppio di titolo di Laurea Magistrale/Licenza in Filosofia.